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Backup - Automatizzarlo

Alessandro Zanzola - informatica e tecnologia a Novara
Pubblicato da in Medio / difficile ·
Tags: Backupanticryptoloker
Backup - Proviamo ad automatizzarlo

Ho provato a spiegare brevemente cos'è il backup in questo articolo. Ora proviamo a fare uno step successivo: ho il pc che è in grado di eseguire tanti programmi e automazioni, vediamo di automatizzare anche il backup!! Per automatizzare il backup occorre un programma pensato e progettato per quella attività.
Ci sono molti programmi, alcuni a pagamento, altri gratuiti, altri in cui si pagano solo alcune funzionalità, e solitamente girano solo su un sistema operativo. In base al contesto di utilizzato vanno scelti.
In quasi tutti i casi c'è una interfaccia grafica e ci sono delle procedure guidate che aiutano l'impostazione iniziale. Se tutto va a buon fine possiamo ricordarci del problema solo una volta l'anno, giusto per verificare che tutto sia corretto.
Windows offre già un software incluso che prova a fare i backup. Personalmente non lo stimo molto e quindi di seguito una lista di programmi che uso per la realizzazione del backup. Ognuno ha pregi e i difetti, e quindi di solito li scelgo in base alla mia esperienza.

  • Cobian Backup, rigorosamente per Windows, ha interfaccia grafica, permette di usufruire di molti tipi di connessioni come ftp, samba, ssh ed è gratuito. Si può anche configurare con un controllo centralizzato di più postazioni, ma questa funzionalità avviene tramite una interfaccia di difficile uso. E' uno dei miei preferiti.
  • Iperius Backup, simile a Cobian, rigorosamente per Windows graficamente più appagante e ancora più intuitivo, solamente che alcune funzioni di connessioni avanzate sono a pagamento e non utilizzabili nella versione gratuita. Purtroppo l'ultima volta che l'ho controllato la connessione ftp era a pagamento, e oggi giorno è MOLTO utile per backup protetti contro gli ultimi virus... ne parlerò più avanti o in un altro post.
  • Allway Sync. Più che backup sincronizza le cartelle, quindi sul concetto di avere copie di backup con lo storico delle modifiche non va bene. Sempre per Windows. Molto veloce e molte opzioni, gratuito per un uso domestico, ma se si copiano importanti quantità di dati si blocca per un periodo. Per usufruire di tutte le funzionalità occorre pagare. Io stesso uso questo, ma ho l'abitudine di fare nuove versioni dei file che modifico e non ho problemi di recuperare file in versioni precedenti
  • TimeMachine chi usa Mac non può non conoscerlo, e sicuramente lo conosce meglio di me. Per Mac non serve altro!!
  • CrashPlan. Forse è il migliore. Sia a pagamento che free, multipiattaforma funziona su Windows, Linux e anche su alcuni NAS. Non escludo che giri anche su Mac. La sua funzionalità migliore e a pagamento è che si può salvare anche su cloud.... o su un pc "fidato"(gratuita). E' scalabile anche per aziende e contesti più professionali.
  • Bu. E' uno script che funziona solo per Linux, tuttavia è molto stabile ed efficiente, con tutti i log chiari e semplici, ma è  "roba da smanettoni". Niente interfaccia grafica, solo righe di comando.
  • Non posso non citare Titanium backup per Android
  • Robocopy. E' un programmino da linea di comando per windows, gratuito e incluso nel sistema operativo, o scaricabile gratuitamente, che fa le copie... Non mi entusiasma e ha comportamenti strani con i permessi sui file, però devo dire che messo alla prova di recente non ha deluso e i file persi in un "incidente informatico" li abbiamo recuperati.
  • Paragon Hard disk manager. Quest'ultimo programma più che fare i backup fotografa TUTTO il disco rigido e salva tutto, compresi programmi e installazioni, per ripartire senza reinstallare i programmi. Purtroppo è a pagamento e necessità di molto spazio per i salvataggi.

Ci sono altri programmi, alcuni per contesti più professionali con sistemi virtuali, ma non credo sia il contesto adeguato per parlarne.
Ora che ho nominato i "mezzi" vediamo come utilizzarli.

Quasi sempre ci sono delle procedure guidate, e uno dei primi passi è scegliere di selezionare le cartelle di origine, ovvero i file importanti, e ognuno ha i suoi file da scegliere: il desktop, i documenti, la musica, le cartelle in cui c'è la posta elettronica ecc.ecc.   
Successivamente c'è da scegliere la destinazione, ovvero dove posizionare i file di backup.
Tutte le altre opzioni sono ottimizzazioni, protezioni e fronzoli, ma la scelta di questi due passi è fondamentale.
Mi soffermo sulla scelta della destinazione dei file con dettagli che potrebbero risultare tecnicismi.
Se voglio automatizzare i backup la destinazione deve essere qualcosa che il pc riesce a raggiungere "da solo" ovvero non può essere la chiavetta usb o il disco esterno da inserire saltuariamente. Al contempo se voglio proteggere i file la destinazione deve essere un disco "fisico" diverso da quello dove provengono i dati, addirittura un dispositivo diverso. Faccio un esempio: alcuni notebook vengono venduti e sembra che abbiano 2 dischi: "c:\sistema" e "d:\dati". Mi è capitato di vedere il backup dei dati che normalmente sono tenuti in "sistema" sul disco "dati". Non serve a nulla! Il disco fisico è lo stesso e se si rompe perdo tutto!! Se perdo il portatile perdo tutto!  
Ci sono i dischi di rete... ovvero condividere i dichi dei pc tra vari computer. Un pc salva sull'altro e viceversa. Andiamo un po meglio, ma poco: primo la convidisione di dischi tra pc non è automatica e quindi occorrono capacità informatiche già evolute. Secondo i virus: gli ultimi virus sono in grado di prendere in ostaggio tutti i dati a cui sono in grado di accedere dalla finestra "Computer" o "Risorse del computer". Le cartelle di destinazione dei backup dovrebbero essere cartelle a cui può accedere SOLO il programma che effettua i backup in automatico, e i pc solo con operazioni manuali.
Ecco che vengono in aiuto i NAS, ovvero dei dispositivi in cui si mettono solo dischi di immagazzinamento dati. I NAS seri hanno la possibilità di impostare l'accesso per esempio tramite FTP, e Cobian e ALLSYNC hanno la possibilità di accedere via FTP. Oppure Crashplan: è in grado di accedere autonomamente da un pc all'altro, e mantiene anche le copie storiche.
Spero possa ritornare utile almeno per dare un'idea di massima. Il mio lavoro spesso è proprio fare le scelte scritte qui sopra al posto del mio cliente.




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